io ad un figlio ho dato un po' di casa e un nome e un sorriso prestando il viso ed un cognome il bello e il brutto senza spiegargli cosa e come io ad un figlio non ho dato tutto non so
se non so chi sono io che è già da SI9/D# tanto che suono
l'uomo della storia accanto sono io
io a me stesso ho dato Paradiso e Inferno e uno specchio un po' più vecchio ad ogni inverno tutta una vita in gioco per quattro spiccioli di eterno io a me stesso ho dato molto e poco non so
e se tutti noi siamo tanti io con un prima e un poi sono storia anch'io
con questa faccia che sta sempre là da parte con queste braccia che son qua per te aperte, chiedo perdono se non so chi sono io ma è già da tanto che suono l'uomo della storia accanto sono io
L'uomo della storia accanto sono io
Io a tutti gli altri ho dato un po' di me
Da amico vero o estraneo tra la gente io in mezzo agli altri a chiedere quant'è falso o sincero se è tanto poco o niente non come gli altri diversi o uguali a me ciascuno un cuore e il muro di una stanza io e tutti gli altri a vivere perchè
darsi piu' amore e' l'unica speranza.
Con questa faccia
Che sta sempre là da parte
Con queste braccia
Che son qua per te aperte,
Sono l'uomo della storia accanto io L'uomo della storia accanto sono io.