Gli aerei stanno al cielo, come le navi al mare SOL RE come il sole all'orizzonte la sera, come è vero che non voglio tornare
a una stanza vuota e tranquilla dove aspetto un amore lontano
e mi pettino i pensieri col bicchiere nella mano
Chi di voi l'ha vista partire, dica pure che stracciona era SOL RE quanto vento aveva nei capelli, se rideva o se piangeva
la mattina che prese il treno, era seduta accanto al finestrino
vide passare l'Italia ai suoi piedi, giocando a carte col suo destino
Ora i tempi si sa che cambiano, passano e tornano tristezza e amore SOL da qualche parte c'è una stanza più calda RE sicuramente esiste un uomo migliore
io nel frattempo ho scritto altre canzoni, di lei parlano raramente
ma non è vero che io l'abbia perduta, dimenticata come dice la gente.