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-------- UN MEDICO (Fabrizio de Andre')
Da bambino volevo guarire i ciliegi DO7 FA quando rossi di frutti li credevo feriti la salute per me li aveva lasciati coi fiori di neve che avevan perduti Un sogno, fu un sogno ma non duro' poco per questo giurai che avrei fatto il dottore DO#7 FA#- e non per un Dio ma nemmeno per gioco: DO#7 FA#- perche' i ciliegi tornassero in fiore perche' i ciliegi tornassero in fiore
E quando dottore lo fui finalmente
non volli tradire il bambino per l'uomo
e vennero in tanti e si chiamavano gente
ciliegi malati in ogni stagione
E i colleghi d'accordo i colleghi contenti
nel leggermi in cuore tanta voglia d'amare
mi spedirono il meglio dei loro clienti
con la diagnosi in faccia e per tutti era uguale
ammalato di fame, incapace a pagare E allora capii, fui costretto a capire che fare il dottore e' soltanto un mestiere che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male se non vuoi che il sistema ti pigli per fame
E il sistema sicuro e' pigliarti per fame
nei tuoi figli in tua moglie che ormai ti disprezza
percio' chiusi in bottiglia coi fiori di neve
l'etichetta diceva: elisir di giovinezza
E un giudice, un giudice con la faccia da uomo
mi spedi' a sigillare i tramonti in prigione
inutile al mondo ed alle mie dita
bollato per sempre truffatore imbroglione
dott. prof. truff. imbroglione.
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