-------- La cattiva strada - Fabrizio DE ANDRÉ, Francesco DE GREGORI
Alla parata militare sputò negli occhi a un innocente e quando lui chiese "perchè" lui gli rispose "questo è niente SOL e adesso è ora che io vada" FA e l'innocente lo seguì
senza le armi lo seguì SOLC sulla sua cattiva strada.
Sui viali dietro la stazione rubò l'incasso a una regina e quando lei gli disse "come" lui le rispose "forse è meglio, è come prima forse è ora che io vada" e la regina lo seguì col suo dolore lo seguì sulla sua cattiva strada
E in una notte senza luna truccò le stelle ad un pilota quando l'aereoplano cadde lui disse "è colpa di chi muore comunque è meglio che io vada" ed il pilota lo seguì senza le stelle lo seguì sulla sua cattiva strada
A un diciottenne alcolizzato versò da bere ancora un poco e mentre quello lo guardava lui disse "Amico ci scommetto stai per dirmi adesso è ora che io vada" l'alcolizzato lo capì non disse niente e lo seguì sulla sua cattiva strada
Ad un processo per amore baciò le bocche dei giurati e ai loro sguardi imbarazzati rispose "Adesso è più normale adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto che io vada" ed i giurati lo seguirono e bocca aperta lo seguirono sulla sua cattiva strada,
sulla sua cattiva strada.
E quando poi sparì del tutto a chi diceva "è stato un male" a chi diceva "è stato un bene" raccomandò "non vi conviene venir con me dovunque vada, ma c'è amore un po' per tutti e tutti quanti hanno un amore sulla cattiva strada