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1- Quanti capelli che hai - non si riesce a contarli
sposta la bottiglia - e lasciami guardare
se di tanti capelli - ci si può - fidare ... - Conosco un posto nel mio cuore - dove tira sempre il vento per i tuoi pochi anni - e per i miei che sono cento non c'è niente da capire - basta sedersi ed ascoltare ... - Perchè ho scritto una canzone - per ogni pentimento e debbo stare attento - a non cadere nel vino o finire dentro i tuoi occhi - se mi vieni più - vicino ...
B- La notte ha il suo profumo - e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno - ma per uno come me - poveretto
La7 Rem Sib Rem Sib.Re7 che voleva - prenderti per mano - e cascare dentro un letto
R- Che pena ... - che nostalgia
non guardarti negli occhi - e dirti un'altra bugia
- Almeno - non ti avessi incontrato
Re7b9 Solm7 Do7 La7 Rem.Sib Rem.Sib Rem Sib.Fa.Do io che sto qui morendo - e tu che mangi il gelato
2- Tu corri dietro al vento - e sembri una farfalla e con quanto sentimento - ti blocchi e guardi la mia spalla se hai paura ad andare lontano - puoi volarmi nella mano - Ma so già cosa pensi - tu vorresti partire come se andare lontano - fosse uguale a morire e non c'è niente di strano - ma non posso - venire - Così come una farfalla - ti sei alzata per scappare ma ricorda che a quel muro - ti avrei potuto anche inchiodare se non fossi uscito fuori - per provare anch'io a volare - E la notte cominciava - a gelare la mia pelle una notte madre che cercava - di contare le sue stelle io là sotto a tutto ero uno sputo - e ho detto alè sono perduto
B- La notte sta morendo - ed è cretino cercar di fermare le lacrime ridendo - ma per uno come me - l'ho già detto che volevo - prenderti per mano - e volare sopra un tetto ...