-------- Michel C.Lolli (n.b. salvare come solo testo e usare un font a spaziatura fissa)
Ti ricordi Michel dei nostri pantaloni corti fa#- Re delle tue gambe lunghe, magre e forti e della rabbia che mi davano
correndo tutti i giorni un po' più svelte delle mie
Ti ricordi Michel dei nostri soldatini morti Si7 Re nella difesa eroica dei bastioni e seppelliti in una siepe
con onori militari inventati lì per lì.
Ti ricordi Michel del banco nero in terza fila che ascoltò tutte le risate
di due bambini che vivevano in un sogno
che non si ripeterà
Ti ricordi Michel, ti ricordi Michel
Ti ricordi Michel, ti ricordi Michel.
Ti ricordi Michel che a me piaceva Garibaldi ma tu dicevi che era un buffone e che senz'altro non poteva sostenere il confronto con il tuo Napoleone.
Ti ricordi Michel di come ti prendevo in giro per l'erre moscia che ti era rimasta, solo ricordo della Francia e della tua prima casa, dei tuoi amici di lassù.
Ti ricordi Michel come era esclusiva la tenerezza che ci univa a accompagno' la nostra infanzia fino ai giorni della nuova realta'
Ti ricordi Michel, ti ricordi Michel Ti ricordi Michel, ti ricordi Michel.
Ti ricordi Michel di come a me dispiaceva quando parlavi sempre di ragazze e delle voglie che avevi con due occhi un po' sottili che non conoscevo più.
Ti ricordi Michel di quando i miei capelli corti ti davano fastidio e dicevi che se non la piantavo di fare il bambino tu con me non ci saresti uscito più.
Ti ricordi Michel quel giorno che facemmo a pugni tornando a casa dalla scuola con la cartella appoggiata a una colonna a due passi dal paltò.
Ti ricordi Michel, ti ricordi Michel Ti ricordi Michel, ti ricordi Michel.
Ti ricordi Michel il giorno che mori' tua madre e tu piangevi tanto che anche il cane che ti voleva cosi' bene non aveva il coraggio di avvicinarsi un po'.
Ti ricordi Michel che tristi erano quei giorni io non sapevo proprio cosa dirti e che confusione avevo in testa e che stupore sul tuo viso e che voglia di partir.
Ti ricordi Michel quei due saluti alla stazione e lacrimoni venir giù quando la macchina cominciò a far pressione e tu dovesti salir su.
Ti ricordi Michel, che fretta avevano tutti di far partire la vettura mentre lento il tuo vagone se ne andava e ritornava la paura.
Ti ricordi Michel, ti ricordi Michel Ti ricordi Michel, ti ricordi Michel.
-------- su questa non potrei giurare per gli accordi la fotocopia era sbiaditella ciao lorenxa
MICHEL testo e musica Claudio Lolli
Ti ricordi Michel dei nostri pantaloni corti delle tue gambe lunghe magre e forti B7?
e della rabbia che mi davano correndo tutti i giorni un po' più svelte delle mie
B7? Ti ricordi Michel dei nostri soldatini morti nella difesa eroica dei bastioni
e seppelliti in una siepe con onori militari inventati lì per lì
Ti ricordi Michel del banco nero in terza fila che ascoltò tutte le risate
di due bambini che vivevano in un sogno che non si ripeterà
Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel
Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel
Ti ricordi Michel che a me piaceva Garibaldi ma tu dicevi che era un buffone e che senz'altro non poteva sostenere il confronto con il tuo Napoleone
Ti ricordi Michel come ti prendevo in giro per l'erre moscia che ti era rimasta solo ricordo della Francia e della tua prima casa, dei tuoi amici di lassù
Ti ricordi Michel come era esclusiva la tenerezza che ci univa e accompagnò la nostra infanzia fino ai giorni della nuova realtà
Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel
Ti ricordi Michel di come a me dispiaceva quando parlavi sempre di ragazze e delle voglie che avevi con due occhi un po' sottili che non conoscevo più
Ti ricordi Michel di quando i miei capelli corti ti davano fastidio e dicevi che se non la piantavo di fare il bambino tu con me non ci saresti uscito più
Ti ricordi Michel quel giorno che facemmo a pugni tornando a casa dalla scuola con la cartella appoggiata a una colonna a due passi dal paltò
Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel
Ti ricordi Michel il giorno che morì tua madree tu piangevi tanto che anche il cane che ti voleva così bene non aveva il coraggio di avvicinarsi un po'
Ti ricordi Michel che tristi erano quei giorni io non sapevo proprio cosa dirti e che confusione avevo in testa e che stupore sul tuo viso e che voglia di partir
Ti ricordi Michel quei due saluti alla stazione e i lacrimoni venir giù quando la macchina cominciò a far pressione e tu dovesti saltar su
Ti ricordi Michel che fretta avevano tutti di far partire la vettura mentre lento il tuo vagone se ne andava e ritornava la paura
Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel Ti ricordi Michel