Bambino mio, chicco di sale, sei sempre stato un po' speciale col tuo pallone nero di lividi e di botte, e quella tosse, amore, che non passava mai la notte; e scamiciato davanti al fiume ore e ore chiudendo gli occhi appeso al cuore.
Rit.
O madre, madre, FAa che infinito, immenso cielo Solm sarebbe il mondo
se assomigliasse a te! Solm Uomini e sogni
Come le tue parole
La terra e il grano
Come i capelli tuoi.
Strofa Tu sei il mio canto La mia memoria Non c'è nient'altro Che la mia storia; a volte sai, mi sembra di sentire la "poderosa" accesa nel cortile: e guardo fuori: "Fuser, Fuser è ritornato", e guardo fuori, c'è solo il prato.
Rit. O madre, madre, se sapessi che dolore! Non è quel mondo Che mi cantavi tu: tu guarda fuori, tu guarda fuori sempre, e spera sempre di non vedermi mai, Solm sarò quel figlio