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AL CENTRO DELLA MUSICA ROSALINO CELLAMARE (RON)
Ti avevo visto angelo RE SOL cadere in mezzo al traffico e poi alzarti piangendo con gli occhi guardare in su ti ho vista dietro l'angolo RE SOL cambiarti in fretta l'abito e camminare ma che fatica non sai dove andare e soprattutto non voli più. La strada bagnata sembra il cielo gli occhi delle case le sue stelle RE notte fonda che mistero che malinconia a forza di guardarti sento già che sarai mia ehi possiamo farci compagnia tu senza ali io senza fortuna che differenza c'è povero angelo povero me. RE SOL In mezzo a una città che russa una città parcheggio tra facce sconosciute invece di aspettarci il peggio noi camminiamo ci fermiamo senza accorgerci arriviamo al centro esatto della musica musica musica musica musica ed è una musica che colpisce questa musica ti guarisce RE ti riporterà lontano puoi ricominciare il volo ma io sto qui e rimango solo con una luce che svanisce RE7 FA il cuore a pezzi e i suoi pezzi nella mano oh povero cuore povero e mio come vorrei provare anch'io a volare salire sempre più in su volare dentro un angolo cambiarmi in fretta l'abito SOL RE FA#7 SI- ed imparare a non avere tristezza a non saper dove andare e salutare e non tornare più. Volare come un'elica di un aereoplano poi passare sull'America RE che da qui è cos lontano SOL conservare un po' di forza e un po' di fiato per volare nella musica che ancora nessuno ha mai suonato e sotto una città che dorme una città parcheggio senza parole RE SOL senza coraggio e allora giù in mezzo al traffico per vedere cosa succede per scoprire se per un attimo qualcuno mi vede SOL e ancora giù fino a quell'angolo con un grosso batticuore con gli occhi un po' bagnati e il cuore al posto del motore oh oh
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