A12
Home Tutti A-Z Testi Italiani A-Z Testi Stranieri A-Z Chiedi allo staff
 Francesco Guccini
Nuovi Artisti
1. Michael McDonald
2. Toninho Horta
3. Smooth Jazz vari
4. Double
5. Bronski Beat
6. Al Jarreau
7. Etta James
8. The Queen
9. The Isley Brothers
10. Spyro Gyra
11. Sister Sledge
12. Kool & the Gang
13. KC & the Sunshine Band
14. Earth Wind & Fire
15. Joe Sentieri
Nuovi Testi/Accordi
1. You Belong To Me
2. Sweet Freedom
3. Tuesday Heartbreaker
4. Love two times
5. It's just a thoght chords
6. I Say a little prayer
7. Cocaine - Clapton
8. Gigi (Concato) - vs. Live
9. Bejo Partido
10. Moby Dick



FRANCESCO GUCCINI - Accordi - Piazza Alimonda
Gestisci
--Key----Delay----Bpm: 72---Guitar--Piano-
--------

Ecco a voi...

Piazza Alimonda
Francesco Guccini


Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare respiro al largo, verso
l'orizzonte.

Genova, repubblicana di cuore, vento di sale, d'anima forte.
RE7 SOL SOL-
Genova che si perde in centro nei labirintici vecchi carrugi,
4
parole antiche e nuove sparate a colpi come da archibugi.

Genova, quella giornata di luglio, d'un caldo torrido d'Africa
nera.
Sfera di sole a piombo, rombo di gente, tesa atmosfera.
Nera o blu l'uniforme, precisi gli ordini, sudore e rabbia;
facce e scudi da Opliti, l'odio di dentro come una scabbia.
SOL RE FA#- SI-
Ma poco più lontano, un pensionato ed un vecchio cane

guardavano un aeroplano che lento andava macchiando il mare;
SOL RE FA#- SI-
una voce spezzava l'urlare estatico dei bambini.

panni distesi al sole, come una beffa, dentro ai giardini.

Uscir di casa a vent'anni è quasi un obbligo, quasi un dovere,
piacere d'incontri a grappoli, ideali identici, essere e avere,
la grande folla chiama, canti e colori, grida ed avanza,
sfida il sole implacabile, quasi incredibile passo di danza.
Genova chiusa da sbarre, Genova soffre come in prigione,
Genova marcata a vista attende un soffio di liberazione.
Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia
e uomini caldi esplodono un colpo secco, morte e follia.
Si rompe il tempo e l'attimo, per un istante, resta sospeso,
appeso al buio e al niente, poi l'assurdo video ritorna acceso;
marionette si muovono, cercando alibi per quelle vite
dissipate e disperse nell'aspro odore della cordite.

Genova non sa ancora niente, lenta agonizza, fuoco e rumore,
ma come quella vita giovane spenta, Genova muore.
Per quanti giorni l'odio colpirà ancora a mani piene.
Genova risponde al porto con l'urlo alto delle sirene.
Poi tutto ricomincia come ogni giorno e chi ha la ragione,
dico nobili uomini, danno implacabile giustificazione,
come ci fosse un modo, uno soltanto, per riportare
una vita troncata, tutta una vita da immaginare.
Genova non ha scordato perchè è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda.

La «salvia splèndens» luccica, copre un'aiuola triangolare,

viaggia il traffico solito scorrendo rapido e irregolare.

Dal bar caffè e grappini, verde un'edicola vende la vita.

Resta, amara e indelebile, resta, amara e indelebile,

resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita...


--------

Vediamo di fare un pò d'ordine.
Gli accordi (PER CHITARRA) esatti sonno i seguenti

Piazza Alimonda
Francesco Guccini

[INTRO]

2 0 3 5 3 2 3 2 3 0
3 0 3 5 3 3 3 3 3 3
2 0 4 6 4 2 4 2 4 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 2
-------------------------------------------0
--------------------------------------------
RE
LA4
Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare respiro al largo, verso

orizzonte.

Genova, repubblicana di cuore, vento di sale,anima forte.
RE7 SOL
SOL-
Genova che si perde in centro nei labirintici vecchi carrugi,

4
parole antiche e nuove sparate a colpi come da archibugi.

Genova, quella giornata di luglio,un caldo torrido d'Africa
nera.
Sfera di sole a piombo, rombo di gente, tesa atmosfera.
Nera o blu l'uniforme, precisi gli ordini, sudore e rabbia;


facce e scudi da Opliti, l'odio di dentro come una scabbia.

SOL RE FA# SI-
Ma poco più lontano, un pensionato ed un vecchio cane
(A)

guardavano un aeroplano che lento andava macchiando il mare;
SOL RE FA# SI-
una voce spezzava l'urlare estatico dei bambini.
()
panni distesi al sole, come una beffa, dentro ai giardini.

Uscir di casa a vent'anni è quasi un obbligo, quasi un dovere,
piacere d'incontri a grappoli, ideali identici, essere e avere,
la grande folla chiama, canti e colori, grida ed avanza,
sfida il sole implacabile, quasi incredibile passo di danza.
Genova chiusa da sbarre, Genova soffre come in prigione,
Genova marcata a vista attende un soffio di liberazione.
Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia
e uomini caldi esplodono un colpo secco, morte e follia.
Si rompe il tempo e l'attimo, per un istante, resta sospeso,
appeso al buio e al niente, poi l'assurdo video ritorna acceso;
marionette si muovono, cercando alibi per quelle vite
dissipate e disperse nell'aspro odore della cordite.

Genova non sa ancora niente, lenta agonizza, fuoco e rumore,
ma come quella vita giovane spenta, Genova muore.
Per quanti giorni l'odio colpirà ancora a mani piene.
Genova risponde al porto con l'urlo alto delle sirene.
Poi tutto ricomincia come ogni giorno e chi ha la ragione,
dico nobili uomini, danno implacabile giustificazione,
come ci fosse un modo, uno soltanto, per riportare
una vita troncata, tutta una vita da immaginare.
Genova non ha scordato perchè è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda.


La «salvia splèndens» luccica, copre un'aiuola triangolare,

viaggia il traffico solito scorrendo rapido e regolare.

Dal bar caffè e grappini, verde un'edicola vende la vita.

Resta, amara e indelebile, resta, amara e indelebile,

resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita...


Seganaltemi eventuali refusi o imperfezioni per favore.

--
Alessandro Maida








Engine © 1999 - 2024 - Land63.com. e-mail:  Privacy | Norme sulla legalità