|
|
LA FAVOLA DI ADAMO ED EVA - Max Gazzè
Santi numi ma che pena mi fate strozzati inghiottiti come olive ascolane spiedini di carne in fila sulle autostrade saldare al casello tanto per ringraziare pensarsi arrivati dopo un lungo week-end
chiedo venia trovo un pò esagerato pagare tre volte un litro di benzina sentirsi ridire con sorrisi di rame che sono costretti dal mercato dei cambi ma andate a cagare voi e le vostre bugie
credo di notare una leggera flessione del senso sociale la versione scostante dell'essere umano che non aspettavo
cadere su un uomo così divertente ed ingenuo da credere ancora alla favola di Adamo ed Eva la favola di Adamo ed Eva alla favola di Adamo ed Eva la favola di Adamo ed Eva
Dico quel che penso e faccio quel che dico l'azione è importante siamo uomini troppo distratti da cose che riguardano vite e fantasmi futuri ma il futuro è toccare mangiare tossire ammalarsi d'amore
credo di notare una leggera flessione del senso sociale la versione scostante dell'essere umano che non aspettavo
cadere su un uomo così divertente ed ingenuo da credere ancora alla favola di Adamo ed Eva la favola di Adamo ed Eva alla favola di Adamo ed Eva la favola di Adamo ed Eva
|