|
|
AGAPITO MALTENI IL FERROVIERE (Rino Gaetano) [da buon pugliese...non potevo non postare questa mitica canzone]
la- sol la- Agapito Malteni era un ferroviere sol la- viveva a Manfredonia giù nel Tavoliere do la- do la- buona educazione di spirito cristiano sol la- ed un locomotore sotto mano
la- sol la- di buona famiglia giovane e sposato sol la- negli occhi si leggeva: molto complessato do la- do la- faceva quel mestiere forse per amore sol la- di viaggiare sul locomotore
la- mi- la- do re la- sol la-
la- sol la- seppure complessato il cuore gli piangeva la- sol la- quando la sua gente andarsene vedeva do la- do la- perchè la gente scappa ancora non capiva sol la- dall'alto della sua locomotiva
la- sol la- la gente che abbandona spesso il suo paesello la- sol la- lasciando la sua falce in cambio di un martello do la- do la- è gente che ricorda nel suo cuore errante sol la- il misero guadagno del bracciante
la- mi- la- do re la- sol# sib-
sib- lab sib- una tarda sera partì da Torre a Mare sib- lab sib- doveva andare a Roma e dopo ritornare reb sib- reb sib- pensò di non partire neanche senza fretta lab sib- di lasciare il treno a Barletta
sib- lab sib- svelò il suo grande piano all'altro macchinista sib- lab sib- buono come lui ma meno utopista
reb sib- reb sib- parlò delle città di genti emigrate lab sib- a Gorgonzola oppure a Vimercate
sib- lab sib- e l'altro macchinista capì il suo compagno sib- lab sib- felice e soddisfatto del proprio guadagno reb sib- reb sib- e con le parole cercava di calmarlo lab sib- lab sib- ma fu una mano ad addormentarlo
|