quell'espressione un po' cosi FA7 SIb7+ che abbiamo noi prima di andare a Genova SIb- che ben sicuri mai non siamo FA che quel posto dove andiamo DO7 FA non c'inghiotte e non torniamo piu. FA Eppur parenti siamo un po'
di quella gente che c'e l FA7 SIb7+ che in fondo in fondo e come noi selvatica SIb- FA ma che paura che ci fa quel mare scuro DO7 FA che si muove anche di notte e non sta fermo mai. FA Genova per noi che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte DO7 e il resto e pioggia che ci bagna. FA FA7 SIb Genova, dicevo, e un'idea come un'altra FA DO7 FA Ah ... la la la la la la FA Ma quella faccia un po' cosi
quell'espressione un po' cosi FA7 SIb7+ che abbiamo noi mentre guardiamo Genova SIb- ed ogni volta l'annusiamo FA e circospetti ci muoviamo DO7 FA un po' randagi ci sentiamo noi. FA Macaia, scimmia di luce e di follia, DO7 FA foschia, pesci, Africa, sonno, nausea, fantasia. SIb7+ FA E intanto nell'ombra dei loro armadi DO7 FA tengono lini e vecchie lavande
lasciaci tornare ai nostri temporali DO7 FA Genova ha i giorni tutti uguali.
In un'immobile campagna
con la pioggia che ci bagna
e i gamberoni rossi sono un sogno SOL7 DO7 e il sole e un lampo giallo al parabrise. FA Con quella faccia un po' cosi
quell'espressione un po' cosi FA7 SIb che abbiamo noi che abbiamo visto Genova SIb- FA DO7 FA ........................................