gli occhiali a vederci da vicino a misurar le gocce
per una malattia difficile da dire.
I vecchi tosse secca che non dormono di notte RE SOL seduti in pizzo a un letto a riposare la stanchezza
si mangiano i sospiri e un po' di mele cotte
i vecchi senza un corpo i vecchi senza una carezza.
I vecchi un po' contadini che nel cielo sperano e temono il cielo
voci bruciate dal fumo e dai grappini di un'osteria
i vecchi vecchie canaglie sempre pieni di sputi e consigli
i vecchi senza più figli e questi figli che non chiamano mai.
I vecchi che portano il mangiare per i gatti
e come i gatti frugano tra i rifiuti FA#- FA#-7 SI7 le ossa piene di rumori e versi e smorfie un po' da matti
i vecchi che non sono mai cresciuti.
I vecchi anima bianca di calce in controluce
occhi annacquati dalla pioggia della vita
i vecchi soli come i pali della luce
e dover vivere fino alla morte che fatica.
I vecchi cuori di pezza un vecchio cane e una pena al guinzaglio
confusi inciampano di tenerezza e brontolando se ne vanno via SI-7 DO#7 FA#- i vecchi invecchiano piano con una piccola busta della spesa FA#4F quelli che tornano in chiesa lasciano fuori bestemmie e fanno pace con Dio.
I vecchi povere stelle i vecchi povere patte sbottonate
guance raspose arrossate di mal di cuore e di nostalgia
i vecchi sempre tra i piedi, chiusi in cucina se viene qualcuno
i vecchi che non li vuole nessuno i vecchi da buttare via.
I vecchi i vecchi se avessi un'auto da caricarne tanti
mi piacerebbe un giorno portarli al mare FA#- FA#-7 SI7 arrotolargli i pantaloni e prendermeli in braccio tutti quanti
sedia sediola oggi si vola e attenti a non sudare.