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La Fiera della Maddalena Di Max Manfredi. Al punto [*] "entra" la voce di Fabrizio De Andrè.
Mi sono trovato sveglio con il lichene nei miei capelli, mi sono trovato sveglio con il levante nei miei capelli, non vedevi più un filo d'acqua, solo le briciole dei ruscelli, non sentivi più un filo d'acqua, solo stormire occhi d'uccelli.
Ho chiesto dov'è la strada per la Fiera della Maddalena, ho chiesto qual è la strada per la Fiera della Maddalena: lontano i musicanti si sentivano a malapena, nei giorni che ogni momento era la diga di un fiume in piena.
SOL7 la la la
la la la
la la la la la la
Ho saltato il roveto con un passo da equilibrista, ho saltato il roveto col mio passo da equilibrista; piangevo bacche di sangue come il rosario dell'ametista, ridevo di meraviglia sgranando gli occhi dell'ametista.
Ho comprato una chitarra alla Fiera della Maddalena, ho comprato una chitarra alla Fiera della Maddalena: per ogni bugia che ho detto ho acceso in chiesa una candela, per ogni bugia che dico accendo al sole il telo di una vela.
[*]
Sentivo una canzone, non era mia nè di nessuna, la trama così sottile che non vedevi la cucitura; son brividi di ragnatela sul volto pallido della luna, son brividi lungo la schiena sotto le reti della calura.
SI7 la la la
la la la SOL#7 la la la DO#m SI7 la la la
Volevo una canzone come una vergine che va sposa, volevo una canzone come una vergine che va sposa: tutti a farle il filo intorno perchè è bella, perchè è ritrosa, tutte a filo di coltello perchè è promessa, perchè è gelosa.
Volevo una canzone dome una donna di malaffare: di tutti e di nessuno come una lingua come un altare, tutti in fila al lavatoio quando all'alba si va a lavare, tutti in fila sul portone lei sola sceglie chi deve entrare.
SOL7 la la la
la la la
la la la la la la (ad lib.)
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