E quando avevo duecento lune e forse qualcuna è di troppo rubai il mio primo cavallo e mi fecero uomo cambiai il mio nome in Coda di Lupo cambiai il mio poney con un cavallo muto e a un dio a lieto fine non credere mai
E fu nella notte della lunga stella con la coda che trovammo mio nonno crocifisso sulla chiesa crocifisso con forchette che si usano a cena era sporco e pulito di sangue e di crema e al loro dio goloso non credere mai
E forse avevo 18 anni e non puzzavo piu di serpente possedevo un spranga un cappello e una fionda mi spiegò il meccanismo un poeta andaluso per la caccia al bisonte disse il numero è chiuso e a un dio senza fiato non credere mai
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto correvo dietro ai cani e da marzo a febbraio mio nonno vegliava sulla corrente di cavalli e di buoi e sui fatti miei e sui fatti tuoi e al dio degli inglesi non credere mai
RE SOL E a un dio, e a un dio, RE SOL e a un dio, e a un dio,
e a un dio senza fiato non credere mai Marcello Trois
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-------- hey giò novembre1999
coda di lupo- DE ANDRE'
Do fa sol fa do fa sol
Do fa sol Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto
fa do fa sol fa correvo dietro ai cani
Do fa do sol do e da marzo a febbraio mio nonno vegliava
fa do sol fa sulla corrente di cavalli e di buoi
sol fa do sui fatti miei e sui fatti tuoi
fa sol do e al dio degli inglesi non credere mai
fa sol fa do fa sol fa
Do fa E quando avevo duecento lune
sol fa do fa sol fa e forse qualcuna è di troppo
Do fa do rubai il primo cavallo
sol do fa do sol fa e mi fecero uomo cambiai il mio nome in Coda di Lupo
sol fa do cambiai il mio poney con un cavallo muto
fa sol do fa sol fa do fa sol fa e a un dio perdente non credere mai
Do fa sol fa do fa sol fa E fu nella notte della lunga stella con la coda
Do fa do sol do che trovammo mio nonno crocifisso sulla chiesa
fa do sol fa crocifisso con forchette che si usano a cena
sol fa do era sporco e pulito di sangue e di crema
fa sol do fa sol fa do fa sol fa e al loro dio goloso non credere mai
Do fa sol fa do fa sol fa E forse avevo 18 anni e non puzzavo più di serpente
Do fa do sol do possedevo un spranga un cappello e una fionda
fa do sol fa e una notte di gala con un sasso a punta
sol fa do uccisi uno smoking e glielo rubai
fa sol do fa sol fa do fa sol fa 2v e al dio della scala non credere mai
Do fa sol fa do fa sol
Do fa poi tornammo in Brianza
sol fa do fa sol fa per l'apertura della caccia al bisonte
Do fa do sol do ci fecero l'esame dell'alito e delle urine
fa do sol fa ci spiegò il meccanismo un poeta andaluso
sol fa do per la caccia al bisonte disse il numero è chiuso
fa sol do fa sol fa do fa sol fa e a un dio a lieto fine non credere mai
Do fa sol ed ero già vecchio quando vicino a Roma
fa do fa sol fa al Little-big-horn
Do fa do sol do capelli corti generale ci parlò all'università
fa do sol fa dei fratelli tute blu che seppellirono le asce
sol fa do ma non fumammo con lui non era venuto in pace
fa sol do e a un dio fatti il culo non credere mai
fa sol fa do fa sol fa
Do fa sol e adesso che ho bruciato venti figli
fa do fa sol do sul mio letto di sposo
Do fa do sol do che ho scaricato la mia rabbia in un teatro di posa
fa do sol fa che ho imparato a pescare con le bombe a mano
fa do sol do che mi hanno scolpito in lacrime sull'arco di Traiano
fa do sol fa con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia
sol fa do ma colpisco un po' a casaccio perchè non ho più memoria
do fa do E a un dio, e a un dio, e a un dio,
fa do fa sol do e a un dio, e a un dio senza fiato non credere mai