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AFTERHOURS SULLE LABBRA
F# G G# E x3
La tua primavera è un incubo In cui lo stato cede alla pornografia Il (niente) il niente da distinguere Finchè poi non sai più cosa sentire Pensi di avere un credo Poi lo adatti a quello che sei
E come può il mio amore essere limpido Se è la mia nazione che mi inquina So come un uomo deve decidere Ma ora non so più cosa sentire Ti ritrovi sulle labbra A giustificarti quello che sei
ANCHE ODIARE E' UN DIRITTO SAI
La tua primavera è un incubo Disobbedire acquista un senso in più
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