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LE STRADE Nomadi
2volte
2volte)
La terra fertile e grassa
Non rende più Mentre tra quelle colline Il sole va giù, Tra sprazzi di cielo annoiato, sopra ai canali, la nebbia confonde
e crea giorni uguali. Si agitano gli alberi al vento
E muoion le foglie, delle stagioni ora il tempo, non marca le soglie.
Dietro al mulino i rifiuti
Portati dal fiume,
Che taglia la grande pianura
Ridotta a bitume
Mentre il tempo passato
Non ha dato traccia,
il gelido vento che arriva
ti sferza la faccia.
Il cuore della campagna
Batte ormai stanco,
stanco di troppe parole
date in pasto al branco.
Ma c'è un odore di terra Odore lontano, che ci riporta ad un mondo più umano Ma quelle strade, che conducono agli orti, conservano ancora intatti altri volti, quelli gente di gente che non ha ancora avuto niente e che ancora lotta e lotterà per sempre.
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