7 Le porte dei giardini sono chiuse, 7 l'inverno ha le sue nevi da portare
e se nel cuore canta una canzone 7 fa che un'armonica la suoni piano piano, 7 fa che un'armonica la suoni piano piano.
Così un giorno conoscevo una ragazza con i capelli neri lunghi lunghi lunghi, lunghi silenzi nei suoi occhi larghi, penso al suo seno e penso alle sue mani, penso al suo seno e penso alle sue mani.
Madri no, non è cambiato niente,
padri no, non è servito a niente,
anche una volta si scappava via,
quanti di voi su quelle navi bianche,
quanti di voi l'America nel cuore,
quanti di voi adesso sono stanchi.
Intro x2
Pure le autostrade sono piene, i sacchi in spalla e via "Mi dia un passaggio", i santi libri ed un'educazione non riusciranno a farli ritornare, non riusciranno a farli ritornare.
E sono loro che han distrutto tutto, tutti i principi su cui lo Stato, la famiglia e Dio ed io no so se riuscirò a mangiare, dov'è finito il buon samaritano, dov'è finito il buon samaritano.
E adesso che la colpa è un po' di tutti, gli assistenti sociali ed i dottori, con gli psichiatri e con gli educatori, tengon monologhi sulla diversità, parlano asseri di caratteriali e perchè no anche un po' di criminali.
Le porte dei giardini hanno riaperto, l'estate ha fiori e stelle da portare e se nel cuore canta una canzone fa che una bocca la racconti agli altri, fa che una boca la racconti agli altri.
Così un giorno conoscevo una ragazza con i capelli neri lunghi lunghi lunghi, lunghi silenzi nei suoi occhi larghi, penso al suo seno e penso alle sue mani, penso al suo seno e penso alle sue mani.