IL MONGOLO (Taurian-Carletti-Veroli) (“Contro”, 1993)
by Mitch81
Intro: G/A/D G/A/D x4
Non so se ricordate quel ragazzo traviato
quello lungo con lo sguardo estraniato,
quello che veniva al bar alla sera
e tutti lo chiamavano mongolfiera,
quello che di lui la gente diceva
"Quello è un mongolo che fa solo fiera!"
Intro x1
Si racconta ancora quando a scuola andavano tutti dietro i tempi allora butto nei cessi un sacco di cemento apri il rubinetto allago il casamento si ritirò ed evitò la condanna e festeggio con fragole e panna.
Intro x4
Viveva solo in casa con la mamma e alla mattina vedeva la Gianna, nel pomeriggio giocava ai soldatini, ma la notte vendeva ai giardini, fece carriera e diventò ligera, ma lo chiamaron mongol senza fiera.
Intro x1
Fece presto una collocazione, tagliava il fumo col calco di mattone la sua ero era naftalina e i suoi tiri tutti metadrina, fece carriera e diventò canaglia, ma lo chiamaron mongoltaglia.
Intro x4
Il più bel colpo della sua carriera è stato quello che l'ha messo in galera quando la pula l'ha trovato un giorno diceva: "La roba leva il medico di torno!" la sua carriera si sgonfiò di colpo e tutti lo chiamavan mongolstolto.
Intro x1
La gente dice che dentro al parlatorio mongol racconta la storia di quel giorno quando la pula pensò fosse strano vedendo due seduti a cavalcioni sul ramo, erano due della banda dei giardini dicevano convinti di essere uccellini.
Intro x4
La sua carriera si sgonfiò di botto e tutti lo chiamaron mongolrotto.