-------- un'altra trovata seguiranno altre ciao lorenxa
QUELLO LI` (COMPAGNO GRAMSCI) Claudio Lolli
Il giorno che arrivó in cittá fresco dalla Sardegna, per fare l'Universitá, c'aveva giá lui la faccia di chi c'insegna: aveva giá la 4 sua strana testa grossa e l'aria di uno che ha freddo fin nelle ossa. Io lo sapevo quello lí, me lo sentivo quello lí, che non sarebbe andato avanti molto... Che tipo strano e riservato, che aria da sbandato, e non sempre una gobba porta fortuna e oggi si vede che non m'ero sbagliato: "e poi 4 di sardi qui ce n'è giá abbastanza" dissi a quel pazzo che gli affittó la stanza. Io lo sapevo quello lí, me lo sentivo quello lí, che non avrebbe fatto mai molta strada... Era capace di star dei giorni chiuso nella sua stanza, forse a studiare, non so a che fare, io non gli ho dato mai troppa importanza: certo non era allegro come goliardo, ma non ci dimentichiamo che era gobbo e sardo.
Io lo sapevo quello lí, me lo sentivo quello lí, che non avrebbe fatto una bella fine... Cosa facesse oltre a studiare non l'ho saputo mai, ma avevo capito fin dall'inizio che quello lí andava in cerca di guai. 4 Avevo capito che era un socialista, quelli li riconosco a prima vista. E soprattutto quello lí, io lo sapevo quello lí, avrebbe avuto quello che meritava... Dopo un po' d'anni, chi ci pensava!, l'ho appreso con sgomento, che quello lí, quel
sardo lí era finito eletto in Parlamento. 4 Vabbè che il Parlamento non conta niente, peró non è proprio il posto per certa gente. E sopratutto quello lí, io lo sapevo quello lí, che avrebbe cercato di farla franca... Ma ieri ho saputo che finalmente si son decisi a farlo, l'han messo dentro, avrá 20 anni, abbiam risparmiato il tempo di ammazzarlo: 4 perchè è malato ed è una cosa vera che non
uscirá vivo dalla galera. Io lo sapevo quello lí, me lo sentivo quello lí, non poteva altro finire che cosí...
|