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A cura del Vaemenia
il Ladro dello Zodiaco
E mi son seduto qui di fianco al mondo, fermo come un tatuaggio in faccia al tempo, una seggiola di specchi, fuoco e gelo guardo il sole che fa sciogliere il suo cero Sono un rettile appoggiato alle galassie, ho intrecciato il mio corpo col mio corso, non mi muovo e lascio gli occhi all'universo, rubo tutto ma ne assaggio solo un sorso
Toro, Ariete,Capricorno sono pronti per colpire prenderanno la rincorsa, mi faranno barcollare Una freccia al Saggittario, un percorso da seguire, un Acquario e la Bilancia che mi vuoi pesare il cuore
Nelle mani vedo strade attorcigliate, nelle sfera nuotan vite intrappolate, sarò io a spaccare questo vetro nero e a lanciargli il mio segnale come un faro Ogni carta che io giro ha un retro scuro, ogni carta smascherata un segno chiaro, il domani è un ragno in corsa sul suo muro, ogni giorno chiede prestiti al futuro
Il Leone, lo Scorpione ed il Cancro con i Pesci guideranno la tua ombra, mangeranno quel che lasci E verranno due Gemelli col riflesso del tuo viso, una Vergine confusa che raddrizza il tuo sorriso
(Ancora il primo ritornello)
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