|
|
Un ricordo (Nomadi) by Mitch81
Intro: E/A/B/C#- A/E/F#/B x2
Forse è solo un ricordo del tempo che va, forse è solo speranza già morta, chissà? E forse è una cosa che mai si farà, e forse una volta, un ricordo era già.
Il profumo dell'incenso si riflette forte e denso,
sulla nebbia del cortile che si alza sulle rive.
Gente in fila sale in barca, pendolari che ogni alba
riperpetuan laghi e monti, uno spinge i loro giorni.
Nel rumore del carretto steso sotto il suo berretto, uno ronfa già ubriaco, mentre il mulo gira adagio. Tanti bravi sopra i muri rimpiangon gli anni duri e anche andarla a denunciare, anche un niente può fruttare.
Intro x2
Il gioco degli scacchi, dell'avere per sè,
rompe i contatti di chi scaltro non è.
La stanchezza dei rotti rompe i perchè,
ma la guerra fra i tutti la ordina un re.
Vecchia manda l'acqua col rumore di risacca,
sulla ruota del mulino, che ripete il suo destino.
Tra le canne di un canale trilla il liuto del giullare,
nel far finta di esser sordo intanto trova un accordo.
Cerca una coerenza la musa di ogni scienza,
che armonizza varie parti, poi procede senza sbalzi.
Ma la nube sopra il lago resta il segno di un peccato,
dal mistero sempre uguale che ci fa inchinare al male.
Intro x2
Certo, viene voglia di dire: "Ho già dato"
a chi inventaconferme o chi ti chiede un passato.
E forse una cosa che mai si farà
è anche una volta un ricordo era già.
E forse una cosa che mai si farà
è anche una volta un ricordo era già.
Intro x 4
|