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Salvador by Francesco
Salvador era un uomo, vissuto da uomo morto da uomo, con un fucile in mano.
Nelle caserme i generali, brindavano alla vittoria con bicchieri colmi di sangue, di un popolo in catene.
FAa Da un cielo grigio di piombo piovevano lacrime di rame, FAa il Cile piangeva disperato la sua libertà perduta.
Mille madri desolate, piangevano figli scomparsi l'amore aveva occhi sbarrati di una ragazza bruna.
Anche le colombe erano diventate falchi, gli alberi d'ulivo trasformati in croci.
FAa Da un cielo grigio di piombo piovevano lacrime di rame, FAa il Cile piangeva disperato la sua libertà perduta.
Ma un popolo non può morire,
non si uccidono idee Sol Fa sopra una tomba senza nome, nasceva la coscienza.
Mentre l'alba dalle Ande rischiara i cieli, cerca il suo nuovo nido una colomba bianca. FAa Da un cielo grigio di piombo piovevano lacrime di rame, FAa il Cile piangeva disperato la sua libertà perduta. FAa Il Cile piangeva disperato la sua libertà perduta.
STRUM. Fa Sol Do Fa Sol Do
(sfumando) SEMPRE NOMADI
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