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-------- Versione corretta (piccola variazione sul testo nel finale)
PRENDI QUESTA MANO ZINGARA (F. De Gregori) versione live (La valigia dell'attore)
Si accettano eventuali correzioni.
Sol Sim Prendi questa mano zingara, dimmi pure che futuro avro' Sol Sim ora che il vento porta in giro le foglie e la pioggia fa fumare il falo' e c'e' uno che dice guarda, uno che dice dove Sol uno che dice chissa' Sol Sim e c'e' acqua che e' ferma, acqua che si muove, acqua che se ne va, Re prendi questa mano zingara, raccontami bene com'e' Re la notte e' lunga da attraversare, fammi spazio vicino a te.
Sol Sim Prendi questa mano zingara, dimmi ancora quanta vita ci va, Sol Sim di quanti anni sara' fatto il tempo e il tempo cosa sembrera' Sol Sim saranno macchine o fili d'erba saranno numeri da ricordare, Sol Sim saranno barche da ridipingere, saranno nodi da controllare, Re prendi questa mano zingara e leggila come vuoi, Re leggila fino all'ultimo, leggila come vuoi.
I tuoi occhi risplendono nell'ombra la tua bocca, le tue dita parlano Sol e il tuo anello rovesciato s'illumina. Con la luce dell'insegna dell'albergo di fronte
i tuoi denti e la tua schiena brillano
mentre i tuoi sensi scintillano Sol nell'oscurita'.
I tuoi occhi risplendono nel buio le tue carte si aprono, le nostre onde si mischiano, e il presente e l'infinito nel buio FAa si confondono,
mentre i tuoi sensi rispondono Sol nell'immensita'. Marcello Trois
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